CONVERTITORI  DC-DC


In inglese Converter . Sono componenti elettronici, e sono degli accessori utili in numerose occasioni. Per dirla in breve sono dei trasformatori per la  corrente continua

Hanno il compito di elevare o ridurre la tensione. I convertitori riduttori si dicono Step-Down, mentre gli elevatori di tensioni sono detti Step-UP.

Come ogni oggetto si reperiscono di varie potenze.

Sono a tensione d'uscita fissa o regolabile. Una volta impostata la tensione in uscita questa rimane costante anche se quella d'ingresso dovesse variare (ovvio entro il range di funzionamento del componente)

Se possibile, non acquistate oggetti inscatolati, comprate il solo circuito che poi assemblerete in scatole stagne per impiantistica...... spenderete molto in meno ed avrete maggiori libertà di assemblaggio.

Per assicurare buoni rendimenti, sono realizzati in tecnologia switching, cioè la conversione avviene applicando la tensione DC d'ingresso ad un induttore per un certo periodo di tempo (da 10 Khz a 200 Khz). Questo modo di operare ON/OFF riduce drasticamente il carico sul circuito e garantisce elevate efficienze che si attestano anche al 95%.

Per andare sicuri, utilizzate un valore d'efficienza 80% .... questo evita che l'oggetto lavori al limite delle sue possibilità, mantenendo "freschi" i finali.

I convertitori sono caratterizzati da questi dati:

  • Range tensione d'ingresso:  rappresenta le tensioni d'ingresso entro cui lavora;
  • Range tensione d'uscita: vale per i convertitori regolabili, in cui possiamo, appunto, regolare la tensione in uscita;
  • Corrente massima in ingresso: è la corrente massima che può accettare in ingresso durante il suo funzionamento. Non sempre è dichiarata, ma è inversamente o direttamente proporzionale alla corrente in uscita (dipende se sono step-Up o step-Down)
  • Corrente massima in uscita: parametro che non sempre viene dichiarato, ma possiamo ricavarlo dalla potenza massima ......Occorre porre attenzione per evitare danni al componente
  • Potenza Massima: Attenzione !  è la massima potenza in uscita che può sopportare alla massima tensione d'uscita :  Volts out x I out...... Cerco di spiegare meglio: se avete un convertitore 300W max  con range in uscita 15V ~ 35V può sopportare correnti massime di 300W/35V = circa 8,5A ....... assolutamente non crediate di poter usufruire di 20A a 15V  (300W/15V) ...... ripeto la corrente massima del convertitore di questo esempio è 8,5A .  Quanto descritto vale anche per il vostro convertitore.

Esempi di convertitori inscatolati

Esempi di convertitori non inscatolati

L'utilizzo degli oggetti è davvero semplice ed intuitivo, basta connettere i cavi di ingresso ed i convertitori sono già alimentati e pronti a rendere in uscita la tensione che ci serve.

Risolvono numerose problematiche:

  • assicurano tensione costante in uscita (molto utile per alimentare oggetti che non sopportano sbalzi di tensione) ..... ci sono modelli che ci permettono anche di regolare la corrente massima in uscita;
  • permettono di alimentare oggetti che hanno tensione di alimentazione inferiore a quella del nostro impianto (step-Down);
  • fanno si che si possano alimentare oggetti che hanno tensione di alimentazione superiore a quella del nostro impianto (step-Up);
  • ci aiutano a "vincere" le cadute di tensione che si dovessero eventualmente presentare nei percorsi dei nostri cavi (attenzione ! questo non è un utilizzo molto consono, utilizzatelo solo in casi estremi).

Non dimenticate mai di interporre fusibili all'ingresso ed all'uscita dei dispositivi. 

Attenzione, anche se sono oggetti robusti,  occorre porre delle attenzioni in quanto la maggior parte di essi sono privi di protezioni.  In ingresso si potrebbe inserire un diodo contro l'inversione della polarità ...... e fusibili contro i danni da corto-circuito in uscita.

Quando li acquistate, assicuratevi che siano dotati di adeguati dissipatori ..... in genere per piccole correnti ( 3A max ) possono anche farne a meno.

Nei calcoli del nostro impianto è sempre un bene tener conto del rendimento._ Ripeto anche se si attestano oltre il 90% è meglio considerare un valore di 80%.

In definitiva se l'utilizzatore elettrico collegato all'uscita del nostro convertitore ha potenza pari a 70W , noi dobbiamo considerare di assorbire dall'impianto 70W + 20% = 84W.
  


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