COSTRUIAMO UN SOLARIMETRO 


Per misurare la radiazione solare si usano i piranometri, non sto quì a descriverli, in rete troverete tutte le informazioni. Sono strumenti molto delicati ed altrettanto costosi.

Hanno la particolarità di essere molto sensibili ed hanno un ampio spettro di misurazione, da 290nm a 2800nm (dall'ultravioletto al "lontano" infrarosso).

Comunque si può costruire un "umile" solarimetro utilizzando una qualsiasi cella fotovoltaica di cui conosciamo le caratteristiche._ Siccome appunto useremo una cella, il nostro strumento, anche se hobbystico, sarà più adatto alle nostre esigenze. Esso si comporterà come i moduli del nostro impianto, Infatti sarà sensibile alle emissioni dalla lunghezza d'onda  comprese tra circa 325nm  a 1100nm.

Direte " bene, prendiamo una cella e misuriamo la tensione che ci da .... ed abbiamo fatto" , invece no ! ..... la tensione non è lineare alla quantità di luce ..... anzi, a vuoto, è sempre più o meno la stessa._  Invece, la corrente erogata è proporzionale alla luce.

In una resistenza "R" connessa ad un generatore, scorre una corrente direttamente proporzionale alla tensione del generatore ed inversamente proporzionale al valore della resistenza stessa.


Ai capi di una resistenza "R" attraversata da una corrente elettrica c'è una differenza di potenziale, E’ quindi possibile misurare con un millivoltmetro la tensione ai capi di detta resistenza.

Ecco lo schema elettrico:


Partendo dal principio che vogliamo leggere direttamente l'intensità della radiazione solare che su superficie orizzontale, in giornata estiva, serena, pienamente soleggiata ed intorno al mezzogiorno, è di circa 1000 Watt al metro quadrato, ho deciso di leggere 100mV alla massima insolazione (appunto 1000W/mq) .... cioè valore letto x 10.

Ora il mio percorso per costruire lo strumento:

  • Ho preso una minicella rivestita in resina epossidica di cui conosco le caratteristiche, sono molto economiche e resistenti (ho in vendita celle da 4V, 82mA
  • Ho calcolato quale debba essere la resistenza necessaria per leggere 100mV alla massima produzione. E’ di aiuto la legge di ohm che dice: R= V/I (nel mio caso R = 100mV/82mA = 1,22 ohm). Nella realtà la resistenza avrà valore leggermente diverso in quanto il calcolo non si tiene conto della resistenza interna della cella.
  • Ho preso tutte le resistenze 1,2 ohm in mio possesso, tramite il tester ho proceduto a misurarle e ne ho scelta una di valore più alto (ho scelto 1,28ohm). Ho saldato i reofori del componente scelto ai capi della cella;
  • Tramite il multimetro digitale settato su fondo-scala 200 mVolt, in una giornata estiva adatta, ho letto, come mi aspettavo, un valore di tensione superiore ai 100mV;
  • Ho saldato in parallelo un trimmer multigiri da 100 Ohm per diminuire in modo fine la resistenza. Questo mi permette di tarare lo strumento.
  • Assicuratami del corretto funzionamento, ho saldato la resistenza ed il trimmer su un ritaglio di basetta millefori, ottenendo il seguente schema: 






Ora non resta che procurarsi una scatola plastica per montaggi elettronici, incollare sul guscio la cella ed, all'interno, inserire la piccola basetta. In prossimità della vite di regolazione del trimmer si può praticare un foro per accedere con un cacciavite. Due boccole (rosso e nero) saranno installate per permettere l'inserzione dei puntali del multimetro.

Taratura dello strumento:
  • Unitamente ad uno strumento professionale, porre su piano orizzontale la nostra realizzazione e regolare RV fino a leggere sul nostro multimetro il medesimo valore dato dallo strumento campione;
  • Empiricamente, attendendo una bellissima giornata estiva a mezzogiorno, sempre ponendo lo strumento su superficie orizzontale, regolare RV fino a leggere 90~95 mV, corrispondenti a 900~950 W/mq. 
  • Sempre empiricamente, ricercando in rete le curve medie annuali dell'insolazione della propria zona. Io le ho trovate per la città di Napoli, e tramite esse ho tarato il mio lettore. 
Come potete vedere, nella mia zona, la media massima sfiora i 900W/mq nei mesi di giugno e luglio. Nei mesi di dicembre e novembre, al massimo, si raggiunge un valore di 300 W/mq. 

Ho comparato le letture nei mesi dell'anno ed a vari orari, mi ha restituito valori con un errore massimo +/- 10%. Considerando che si tratta di una realizzazione casalinga e che le curve sono in genere disegnate facendo la media delle insolazioni su 5 ~ 10 anni, mi permetto di asserire che questa realizzazione hobbystica assolve bene al suo compito.

Volendo si può realizzare uno strumento totalmente autonomo, utilizzando un millivoltmetro da pannello LCD o LED, in genere vanno alimentati da una batteria 9V.... Una livella tonda, implementata nello scatolo, potrebbe completare la vostra realizzazione.

Utilizzo:

L'utilizzo è molto intuitivo, si possono fare molte prove ed esperimenti:

  • Valutare quale sia l'angolo di inclinazione migliore per i nostri moduli in un luogo sito ad una certa latitudine;
  • Valutare quale sia l'angolo di inclinazione migliore nelle stagioni dell'anno;
  • Capire quali materiali trasparenti offrono più o meno resistenza al passaggio della luce;
  • Valutare l'efficienza di differenti lampade ovviamente poste alla medesima distanza dal nostro strumento;
  • Calcolare la produzione istantanea di un impianto in un certo momento._ Conoscendo il rendimento dei moduli (per andar sicura io uso 17%), la formula è molto semplice: Potenza Istantanea = Superficie Impianto x Lettura W/mq x 17%



12 commenti:

  1. Ciao, bell articolo. Avrei un paio di domande. Intanto, come mai hai messo le resistenze in parallelo rispetto al voltmetro e non in serie? Secondo, come mai tutta questa trafila? Io avrei usato un Fluke tarato come amperometro e mi sarei risparmiato un sacco di lavoro.

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    1. Buonasera Rettiliano
      Se avessi usato il tester su ampere direttamente ai capi della cella avrei letto il valore di Isc (corrente di corto-circuito) data al momento ed, alla massima insolazione, avrei letto 82 mA ..... contro 90 - 95
      Se poni una resistenza in serie ad un voltmetro e leggi la tensione ai capi di un generatore che valore leggi? ..... quasi lo stesso valore originario , ciò a causa dell'alta impedenza del tester.
      Perdonami se eventualmente non mi sono spiegata bene, sono una elettricista con le nozioni elettroniche non me la cavo molto bene.
      Grazie per il commento
      Antonietta

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    2. Grazie, chiedevo per curiosita' dato che di solito mi occupo di tutt'altro e mi era capitato l'articolo sottomano per puro caso. Piuttosto, cosa hai usato con
      me "strumento campione"? Un millivoltmetro professionale?

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    3. Al momento della realizzazione ho usato il mio tester settato su 200mV , comparando la lettura con un rivelatore di radiazioni solari Tes..... già con questo c'è un piccolo margine di errore ma davvero piccolo, compreso tra il 4 e 6 % ...... Poi ho trovato il grafico delle curve di insolazione , come dicevo esse sono la media di più anni , con esse il margine è maggiore, siamo intorno al 10% . Però, come dicevo, trattandosi di una realizzazione hobbystica è più che accettabile

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  2. Buongiorno Antonietta
    Ho costruito il solarimetro seguendo le tue indicazioni.
    Perdonami ma, al momento della lettura, ero molto scettico; mi appariva strano che una cosa così semplice potesse funzionare.
    Ora che l'ho provato non posso far altro che congratularmi per quanto hai pubblicato. Lo strumento funziona benissimo e supera le aspettative di qualsiasi utente medio.
    Complimenti per il tuo blog, posso asserire che è l'unico esistente in rete e nè ci sono libri in merito.
    Mi fa piacere vedere che una tecnica, anche a costo di perdere clienti, mette a disposizione le proprie conoscenze a tutti , svelando segreti e trucchi molto importanti.
    Grazie per la tua grande umanità.
    Ing. Massimo di Leo

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    1. Buongiorno Massimo
      Grazie per i bellissimi complimenti ..... mi fa piacere che il blog ti piaccia ..... ho altre nozioni da inserire ..... ma manca sempre tempo per scrivere.
      Per quanto riguarda la divulgazione di notizie ..... trucchi .... conoscenze ..... sono stata sempre convinta che è inutile tenerseli per se .
      Grazie ancora e buon divertimento

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    2. Ciao Antonietta
      Mi sto organizzando per misurare quanta energia posso recuperare dal mio tetto durante l’anno. Il tetto, infatti, per alcune ore della giornata, è schermato dal sole da un palazzo e vorrei valutare la convenienza dell’installazione dei pannelli fotovoltaici. Mi interessa molto quel grafico della radianza oraria che hai pubblicato. Dove posso recuperare quei dati così specifici, addirittura divisi per ora della giornata? Sarebbe molto comodo per il mio scopo.
      Grazie del tuo aiuto.

      A presto,

      Ilios

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  3. Precedentemente avevo sbagliato a pubblicare il commento rispondendo ad un utente..
    Riscrivo:

    Ciao Antonietta
    Mi sto organizzando per misurare quanta energia posso recuperare dal mio tetto durante l’anno. Il tetto, infatti, per alcune ore della giornata, è schermato dal sole da un palazzo e vorrei valutare la convenienza dell’installazione dei pannelli fotovoltaici. Mi interessa molto quel grafico della radianza oraria che hai pubblicato. Dove posso recuperare quei dati così specifici, addirittura divisi per ora della giornata? Sarebbe molto comodo per il mio scopo.
    Grazie del tuo aiuto.

    A presto,

    Ilios

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    1. Ilios Buongiorno. Purtroppo Antonietta non c'è più !!! :-( . E' deceduta circa due anni fa
      e nessuno scrive su questo blog . Abbiamo perso una GRANDE persona , un vero genio . Prova a fare ricerca " Grafico Irraggiamento per esempio Milano "

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    2. Buongiorno.. ero rimasto senza parole.
      Mi dispiace tanto.
      Nel frattempo ho individuato un software molto interessante che permette di valutare la resa dell'impianto fotovoltaico in qualsiasi punto del globo. Permette inoltre di inserire in 3D gli eventuali schermi orari dovuti alla presenza di ostacoli. Se vi interessa il software lo trovate su pvsyst.com. Da qui si possono ricavare inoltre alcune informazioni importanti, tipo il nome dei database che forniscono i dati di irraggiamento globale.
      Porterò comunque avanti il mio progetto di voler "misurare" la quantità di energia fornita dal sole sul mio tetto e, una volta completato, condividerò con voi la mia esperienza.
      Saluti a tutti e in particolare ad Antonietta!
      Ciao
      Ilios

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    3. Grazie Ilios per i saluti e la volontà di condivisione . Io sono Massimo, non sono parte dello staff del Blog. Sono un lettore "volontario" che risponde ai commenti cercando di tenere viva la pagina . Sarebbe un peccato che andasse persa. Buona giornata

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  4. Grazie Ilios per i saluti e la volontà di condivisione . Io sono Massimo, non sono parte dello staff del Blog. Sono un lettore "volontario" che risponde ai commenti cercando di tenere viva la pagina . Sarebbe un peccato che andasse persa. Buona giornata

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