Usiamo l'inverter


Per alimentare apparecchiature che funzionano con la rete elettrica domestica dobbiamo utilizzare un inverter che trasforma la corrente continua fornita dalle batterie in corrente alternata 50 Hz 220V.
L'inverter deve essere connesso ai poli dell'accumulatore. Scegliere un modello affidabile che possegga "protezione basso voltaggio batteria" in modo che si blocchi nel momento in cui la batteria raggiunge la soglia minima di carica.
Nell'acquistare la macchina valutiamo che essa deve darci un margine di circa il 50% rispetto al nostro fabbisogno. Se preventiviamo l'uso di apparecchiature per 1Kw, prenderemo un modello da 1500W efficaci (con 2500~3000 W di picco).

Quanto assorbe un inverter ?
un inverter che dà in uscita 1500 W efficaci, a pieno regime, richiede dalla batteria una potenza pari alla sua potenza massima + efficienza (oggi gli inverter hanno fattori di efficienza che si attestano al 95%, io, per tranquillità,  utilizzo un fattore 85% , quindi 100% - 85%  = 15%), quindi io incremento la potenza dell'inverter del 15%
nel nostro esempio  1500W x 1,15 = 1725W , questo è il valore di consumo che io uso in fase di calcolo di un impianto.
L'impianto in corrente continua  è realizzato, in genere, a 12V , 24 V oppure 48.

Quanti ampere scorrono nei cavi di alimentazione di un inverter ?
Ampere richiesti dalla batteria =  W inverter / Volts accumulatori
  • a 12 V il nostro inverter richiede 1725W / 12V = 144 Ampere
  • a 24 V  si ottengono 72 Ampere  (1725/24)
  • a 48 V scorrono nei cavi soli 36 Ampere 
Gli elettroni hanno natura corpuscolare, il loro "viaggiare" nei cavi produce realmente degli attriti e, si sa, l'attrito produce calore.
Più Ampere ci sono, più elettroni viaggiano nel cavo. Maggiore è il numero degli elettroni, maggiori sono gli attriti e, di conseguenza, maggiore è il calore prodotto.
All'aumentare del carico, e quindi all'aumentare della corrente, ci si vede costretti ad aumentare la sezione dei cavi per diminuire la resistenza al passaggio degli elettroni.

Aumentando il voltaggio d'ingresso abbiamo visto che, a parità di potenza, diminuiscono gli Ampere e, di conseguenza, possiamo diminuire la sezione dei cavi.

In definitiva, se ci è possibile, in caso di carichi gravosi oppure se l'inverter è lontano dalle batterie, cerchiamo di tenere alta la tensione del generatore fotovoltaico e delle batterie.
Come qualsiasi componente dell'impianto,  anche i cavi elettrici devono essere calcolati anche per questo ci sarà un capitolo dedicato.
  

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