COSTRUIAMO UN POWER BANK
Si trovano facilmente in commercio vari oggetti che permettono di avere una riserva di energia tale da poter ricaricare il nostro telefonino.
Sono oggetti che costano molto poco e sono realizzati in modo davvero semplice. Implementano al loro interno una batteria ricaricabile compresa tra 1,2 e 4,8V , in genere sono al litio , spesso contengono batterie al Ni-cd .
Di seguito lo schema per la realizzazione home-made di un Power Bank ad energia solare.
La corrente erogata da una cella solare di opportuna potenza, tramite un diodo schottky, viene applicata ad una batteria ricaricabile, il cui voltaggio e capacità dipendono dalla cella o gruppo di celle utilizzato.
Un interruttore provvede ad alimentare un piccolo convertitore elevatore di tensione.
La tensione delle celle va scelta in funzione della tensione della batteria. Nella figura è inserita un'apposita tabella.
Nel circuito non è previsto controllo di carica della batteria. Per cui è necessario tenere bassa la corrente di carica. Possiamo tranquillamente utilizzare una batteria avente capacità 15 volte superiore alla corrente delle celle. Questo ci permette di tenere fredda la batteria durante la carica considerato anche che le celle erogano la loro corrente massima solo per qualche ora.
Il piccolo convertitore lo trovate nel mio negozio e-Bay
http://stores.ebay.it/Green-Earth-di-Ricciardi-Antonietta/Convertitori-dc-dc-/_i.html?_fsub=3376108010&_sid=1043643110&_trksid=p4634.c0.m322
Sono oggetti che costano molto poco e sono realizzati in modo davvero semplice. Implementano al loro interno una batteria ricaricabile compresa tra 1,2 e 4,8V , in genere sono al litio , spesso contengono batterie al Ni-cd .
Di seguito lo schema per la realizzazione home-made di un Power Bank ad energia solare.
La corrente erogata da una cella solare di opportuna potenza, tramite un diodo schottky, viene applicata ad una batteria ricaricabile, il cui voltaggio e capacità dipendono dalla cella o gruppo di celle utilizzato.
Un interruttore provvede ad alimentare un piccolo convertitore elevatore di tensione.
La tensione delle celle va scelta in funzione della tensione della batteria. Nella figura è inserita un'apposita tabella.
Nel circuito non è previsto controllo di carica della batteria. Per cui è necessario tenere bassa la corrente di carica. Possiamo tranquillamente utilizzare una batteria avente capacità 15 volte superiore alla corrente delle celle. Questo ci permette di tenere fredda la batteria durante la carica considerato anche che le celle erogano la loro corrente massima solo per qualche ora.
Il piccolo convertitore lo trovate nel mio negozio e-Bay
http://stores.ebay.it/Green-Earth-di-Ricciardi-Antonietta/Convertitori-dc-dc-/_i.html?_fsub=3376108010&_sid=1043643110&_trksid=p4634.c0.m322
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